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Rome, Tourism, Accomodations Blog – Roma Turismo

Archive for the Musei e Mostre category

Natale a Roma

Il clima natalizio inizia a farsi sentire e anche Roma si prepara ad accogliere le Festività con luci, addobbi ed eventi.

Come ogni anno, saranno grandi protagonisti delle Feste i mercatini della tradizione capitolina, e in particolare quello di Piazza Navona, che farà la gioia di grandi e bambini per tutto il mese di Dicembre, fino a dopo l’Epifania. Le numerose bancarelle che si snoderanno tra gli antichi palazzi e la splendida fontana del Bernini, le luci e i profumi regaleranno alla celebre piazza un’atmosfera unica.

Ma anche in altri luoghi della città potrete trovare eventi caratteristici, come ad esempio i concerti e le mostre di presepi di via dei Coronari, di via dell’Orso e di Sant’Eustachio. Aggirandovi per il centro potrete anche imbattervi in menestrelli e personaggi fiabeschi.

Anche piazza Re di Roma da qualche anno onora la tradizione con bancarelle cariche di dolci, addobbi e oggetti artigianali, in uno scenario che ricorda molto i mercatini dell’Avvento del Nord Europa (non a caso la piazza è gemellata da qualche anno con quella di Heidelberg).

I presupposti sono ottimi per delle belle passeggiate nel cuore della Città Eterna, con il sottofondo degli zampognari e la possibilità di riscaldarsi tenendo tra le mani un cartoccio di caldarroste, sorseggiando una tazza di cioccolata calda o un bicchierino di vin brulé.

Fabiana Panin

Musei Originali a Roma

posted by admin in Generale, Musei e Mostre

Non è la prima volta che venite a Roma e volete aggiungere una tappa più “originale” alla vostra visita?
Potete entrare in uno dei seguenti musei:

Museo Nazionale degli Strumenti Musicali
È, per ricchezza e pregio degli esemplari conservati, il maggiore istituto europeo di questo tipo. È qui custodita anche la celebre Arpa Barberini.
Dove: piazza Santa Croce in Gerusalemme 9/a
Quando: dal martedì al venerdì, dalle 8.30 alle 19.30

Museo delle Mura
Un percorso museale che permette ai visitatori di conoscere la storia di Roma attraverso le sue mura.
Dove: via di Porta San Sebastiano 18
Quando: dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 14

Museo delle Carrozze d’Epoca
Una collezione privata in mostra permanente, con oltre trecento carrozze di ogni epoca e provenienza.
Dove: via Andrea Millevoli 693
Quando: dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19

Se invece state cercando qualcosa di gusto…britannico, potete visitare il

Museo delle cere
Una raccolta di statue in cera raffiguranti i personaggi più celebri del panorama contemporaneo e del passato, per vedere tutti in una sola volta Leonardo da Vinci, Dante Alighieri, Garibaldi, Alberto Sordi, Pavarotti e Francesco Totti.
Dove: piazza SS. Apostoli 68
Quando: tutti i giorni, dalle 9 alle 21

Non vi è bastata la statua in cera di Bonaparte? Eccovi accontentati con il

Museo Napoleonico
Un raffinato esempio di casa-museo che raccoglie opere d’arte, cimeli e memorie della famiglia Bonaparte.
Dove: piazza di Ponte Umberto I, 1
Quando: dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 19

Se siete invece appassionati di eventi sovrannaturali, vi consigliamo il

Museo delle Anime del Purgatorio
Una chiesetta neogotica dove sono raccolti presunti segni lasciati da defunti che desiderano mettersi in contatto col nostro mondo.
Dove: lungotevere Prati 12
Quando: dal lunedì al sabato, dalle 7.00 alle 11.00 e dalle 18.30 alle 19.00

Ma se ancora non siete soddisfatti e cercate un’esperienza…da brividi, si può entrare (e si spera anche uscire) nel

Museo degli Orrori di Dario Argento
Dal maestro italiano del brivido, un percorso nel sotterraneo del negozio Profondo Rosso, guidati dalla voce di un fantasma.
Dove: via dei Gracchi 260
Quando: dal lunedì al sabato, dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.30

E buon divertimento!

5 curiosità sul Colosseo

Sapevate che  il Colosseo non è rotondo ma ovale?
È lungo 189 metri e largo 156, per 57 metri di altezza. Il suo perimetro misura 524 metri.

Sapevate che il Colosseo è utilizzato a supporto della campagna internazionale contro la pena di morte?
Dall’anno 2000, ogni volta che una condanna a morte viene commutata in altra pena o annullata, in qualsiasi parte del mondo, oppure quando da qualche parte viene abolita la pena di morte, l’illuminazione interna del Colosseo cambia da bianca a dorata.

Sapevate che il suo vero nome è Anfiteatro Flavio?
Deriva dal latino Flavium, il patronimico della famiglia degli imperatori romani che iniziarono e conclusero i lavori di costruzione: Vespasiano e Tito.

Sapevate che si suppone che 500.000 uomini e almeno un milione di animali siano morti al suo interno?
Solo durante i giochi inaugurali, 9.000 animali furono uccisi e 2.000 gladiatori morirono durante i cento giorni di battaglia. I combattimenti si svolgevano tra animali e a volte tra uomini e animali.

Sapevate che solo pochissime celebrità hanno potuto esibirsi con il Colosseo come sfondo?
Non è possibile ospitare un concerto all’interno del Colosseo, ma tra i cantanti che hanno avuto questo onore possiamo citare Paul McCartney, Ray Charles, Andrea Bocelli ed Elton John.

Consiglio: se c’è una lunga fila alla biglietteria e volete risparmiare tempo, procuratevi RomaPass o Archaeologia card. Il biglietto per il Colosseo inoltre include l’ingresso al Foro romano e al Palatino ed è valido per due giorni consecutivi, quindi potete scegliere di visitare prima uno di questi monumenti.

Estate Romano: ecco tutti i link

Colosseo, la basilica di San Pietro, Pantheon, PIazza di Spagna, Fontana di Trevi, tante piazze; Roma è piena di fantastici posti da visitare durante il giorno. Sicuramente la tua lista di posti “da non perdere” è completamente piena, ma non ti scordare delle notti romane. La città eterna ha molta vita notturna, specialmente durante l’estate: concerti cinema all’aperto, bar e discoteque sul Lungotevere, mercati, ecc.

Ecco un elenco con tutti i link con l’informazione degli eventi estivi:

“Luglio suona bene”:categoria: musica
Fino al 31 Luglio
http://www.auditorium.com/lugliosuonabene/

“Roma incontra il mondo” Categoria: musica
Fino al 28 Luglio
http://www.villaada.org/

San Lorenzo Estate. Categoria: musica  ***Concerti gratis
Fino al 10 Agosto
www.sanlorenzoestate.it

Rock in Roma Categoria: musica
Fino al 2 Agosto
http://www.rockinroma.com/

Terme di caracalla. Categoria: musica opera
Fino al 8 Agosto
http://www.operaroma.it/stagione/terme_di_caracalla

Roma Vintage. Categoria: musica, ballo, sport, teatro, ristoranti, cinema.***Entrata libera
Fino al 15 Agosto
http://www.romavintage.it/it/index.php

Pigneto area. Categoria: musica, cinema, ristoranti,.***Entrata libera
Fino al 10 Agosto
http://www.pignetospazioaperto.it

Rock city Roma. Categoria: musica, ristoranti,area giochi bimbi. ***Entrata libera
Fino all’8 Settembre
http://www.rockcityroma.com/programma2012.htm

Lungotevere Roma Categoria: musica, moda, ristoranti, discoteque, arte.***Entrata libera
Fino al 2 Settembre
http://www.lungoiltevereroma.it

All’ombra del Colosseo Categoria: musica, ristoranti, discoteque, arte, spettacoli comici.
Fino al 6 Settembre
http://www.allombradelcolosseo.it/

 

PAULINA CEBALLOS

Concerti d’estate a Roma: Villa Ada

Come ogni  anno l’estate porta non solo un clima fantastico, gelati e tanti fiori a Roma; usualmente viene anche accompagnato da varie attività ricreative che includono: concerti, mostre, open cinema, ecc.

Una delle manifestazioni più amata dai romani è “Roma incontra al mondo” svolto sull’isola del Laghetto di Villa Ada. Si tratta della diciannovesima edizione di questo festival.

All’interno dell’area troverete 4 diversi punti Bar e Ristorazione con: Self Service con menù di cibi etnici e italiani, pizza, kebab, bar per bere un drink, dolci e panini. L’area è aperta al pubblico dalle ore 20.00, i concerti iniziano alle ore 22.00.

Gli artisti vengono da molti parti d’ Italia, Europa, Latinomerica e gli Stati Uniti. La varietà degli stili musicali soddisfa veramente tutti i gusti: reggae dalla Jamaica, indy rock britannico, Joan as a Police woman dagli USA,  chitarristi di flamenco, folk balcanico dalla Serbia, l’interprete francese Ben l’oncle soul, diverse bande di rock italiane, cantanti brasiliani, etc.

Per visualizzare il programma completo: http://www.villaada.org/

Come arrivare : Metro B1 Conca d’Oro

Infoline: 0641734712, 0641734648 , 3472481011, 3389214142

Quando?: fino al 28 luglio.

Prezzi:
– Abbonamenti a 5 concerti: €20,00
Il bliglietto individuale per un concerto costa da €11 fino a €28 dipendiendo dal artista. I biglietti si possono acquistare direttamente al botteghino di Via di Ponte Salario dalle ore 20.

Prevendita:

www.ticket.it

www.greenticket.it

www.ticketone.it

Paulina Ceballos

VITTORIANO: LA MOSTRA SUGLI IMPRESSIONISTI

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“DA COROT A MONET: LA SINFONIA DELLA NATURA

La prestigiosa mostra è aperta fino al 29 Giugno 2010 all’interno del Complesso del Vittoriano.

 

Un viaggio attraverso le straordinarie innovazioni del’Ottocento che rivoluzionarono la pittura tradizionale dando vita all’Impressionismo che racchiude in sé una più ampia comprensione della natura e della cultura del tempo, dedicando un’attenzione particolare alla modernizzazione.

Per la prima volta in Italia vedrete fotografie d’epoca insieme a dipinti ed opere su carta:

dalle innovazioni dei canoni classici della Scuola di Barbizon al trionfo cromatico delle Ninfee di Monet. Esplorerete a fondo la rivoluzione degli impressionisti ammirando le atmosfere di Gustave Courbet ed il suo “Campo di papaveri”, di Frédéric Bazille, Alfred Sisley, Renoir  ed ancora Camille Pissarro col suo “Paesaggio a Pontoise”.

 

Le opere provengono da prestigiose gallerie e collezioni private di tutto il mondo: l’ Art Institute di Chicago, il Metropolitan Museum of Art e la Public Library di New York, la National Gallery e la Corcoran  Gallery di Washington, il Toledo Museum of Art e Kimbell Art Museum, il Musée Mormottan e Bibliotèque Nationale di Parigi ed ancora Il Musée Fabre di Montpellier ed il Hamburger Kunstalle.

 

L’esposizione è stata curata dai maggiori storici dell’arte del mondo  per dare vita ad emozioni indimenticabili.

 

 

COMPLESSO DEL VITTORIANO

Via San Pietro in Carcere (Fori Imperiali)

 

Dal Lunedì al Giovedì: 09.30-19.30

Venerdì e Sabato:        09.30-23.30

Domenica:                    09.30-20.30

 

Costo Biglietto: Euro 10,00 – ridotto: Euro 7,50

 

Info segreteria del Vittoriano: 06/6780664 – 06/6780363

 

Lorenza Faraone

Centro Guide Roma

TU QUOQUE BRUTE, FILI MI.

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Ma Bruto era veramente figlio di Cesare? In assenza di prova di DNA resteremo per sempre col dubbio! Tuttavia a noi piace pensarlo e ci piace raccontarvi questa storia da un’angolatura un po’ particolare: come l’arrivo di Cleopatra influì sulla decisione di Bruto e Cassio di capeggiare il complotto.

 

La madre di Bruto, lo sanno tutti, è Servilia, della nobile famiglia patrizia dei Servili, allora sposa di un Marco Giunio Bruto, tribuno della plebe. Lui, Cesare, è bellissimo, più alto della media, giovanissimo. Di lei non abbiamo nessun ritratto, ma certamente deve essere bella. Bella, intelligente e dotata di un fascino imperituro, tanto che il loro amore adultero dura circa trent’anni.

 

Sesrvilia resta incinta. Gli anni passano e Bruto non nasconde le sue idee oligarchiche.

Cesare è generale invincibile. Bruto è in pericolo. E’ allora che Servilia rivela a Cesare la sua verità, quando il figlio rischia di essere sconfitto e ucciso dal padre. “Risparmia Bruto”, sono le sue ultime parole all’amante. Cesare mantiene la parola e sul campo di battaglia ordina: “non toccate Bruto”.

 

Bruto così torna a casa sano e salvo, tra le braccia di sua madre che, probabilmente, gli racconta tutto. Dovrebbe tornare anche l’amante, ma la guerra non è finita e Cesare si getta all’inseguimento di Pompeo…fino in Egitto. E’ qui che vede per la prima volta Cleopatra. Lui ha 52 anni, lei appena 20. Dimentica la guerra civile, Roma e…Servilia.

 

Al rientro di cesare a Roma, Servilia è pronta ad accoglierlo: lei non può certo competere con la giovinezza della rivale, ma la sua figlia più giovane, Giunia terza è il ritratto preciso di lei sedicenne, quando per la prima volta aveva incontrato Cesare. Così gliela offre e cesare ricambia con munificenze e onori.

 

Cesare riparte, vince ancora… A Roma sale tra i senatori l’astio nei suoi confronti mentre Bruto si dimostra sempre più un loro convinto sostenitore.

 

Servilia intanto rivive il suo amore per cesare attraverso la giovane figlia, ma a Roma giunge lei, la rivale, Cleopatra. Con lei c’è il piccolo Tolomeo Cesare, frutto dell’amore tra lei e Cesare. Gli animi si infiammano, il rischio che Cesare legalizzi il suo matrimonio

con Cleopatra e riconosca il piccolo Tolomeo è ventilato da Cassio. Significherebbe il ritorno dei Re, la fine della Repubblica… di certo è la fine per Giunia Terza e soprattutto per Servilia, che stavolta, pur subodorando la congiura, non si schiererà con Cesare e lascerà che Bruto, suo filgio, punisca il traditore.

 

Maria Elena Mastroiacovo

Centro Guide Roma

I SOTTERRANEI DEL COLOSSEO APRONO AL PUBBLICO

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Dopo
secoli di abbandono, una parte dei sotterranei del Colosseo sono in corso di restauro e ripulitura. Da Luglio prossimo, saranno raggiungibili, sembra, grazie a due montacarichi fedelmente ricostruiti secondo i modelli antichi.

 

I
visitatori potranno così esplorare la parte sottostante il celebre palco di “Sangue e arena”che finora si intravedeva solo da lontano, e che veniva raggiunta dai gladiatori attraverso un tunnel che la collegava alla loro scuola, il “Ludus Magnus”. Oltre agli atleti dei giochi gladiatori, i meandri dei sotterranei, composti da gallerie, rampe e celle, erano luogo di attesa dei cacciatori, delle belve, dei condannati a morte, ma anche dei manovratori, degli scenografi, dei manovali pronti a dar vita agli spettacoli, in un frastuono assordante di macchinari scenici, grida, lamenti e ruggiti.

 

Si potrà provare il brivido della vista di un luogo tra i più emozionanti e spaventosi di tutti i tempi. Ora dal punto di vista degli addetti ai lavori e dei gladiatori osannati dal pubblico, si potrà guardare in su e  scorgere la massiccia architettura dell’Anfiteatro Flavio.

Per la prima volta, grazie ai macchinari ricostruiti, ci si renderà conto dell’avanguardia tecnica degli Antichi Romani, ma anche della loro spietata spettacolarizzazione della morte. Tutto questo dal ventre  profondo del Circo.

 

Lorenza
Faraone

Centro
Guide Roma

La Papessa Giovanna

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È una delle più note leggende medioevali: Giovanna, giovane donna inglese educata a Magonza, per amore della teologia avrebbe vestito l’abito maschile di monaco e, trasferitasi a Roma, alla morte di Leone IV sarebbe stata eletta papa grazie alla sua cultura e alla grande dottrina. Sceltosi il nome di Giovanni VIII, avrebbe quindi regnato dall’anno 855 all’anno 857.
Giovanna rimase incinta di uno dei suoi amanti e durante la processione di Pasqua che riportava il papa da San Pietro al Laterano, mentre il corteo papale procedeva tra la folla sempre più pressante,
giunto nei pressi di San Clemente il cavallo che la trasportava, spaventato dalla gran confusione, ebbe uno scarto e la donna rovinò a terra. Tra lo stupore e l’orrore degli astanti, Giovanna partorì un
bambino disvelando così la sua vera natura femminile. Inferocita, la folla l’avrebbe legata allo stesso cavallo trascinandola fino a Ripa Grande dove Giovanna venne lapidata, anche il bambino, naturalmente, venne immediatamente soppresso.
È una storia cruda, che ci riporta nel clima dei secoli più bui di Roma. Secondo alcuni autori la leggenda, perché di questo si tratta, sarebbe nata come “satira” antipapale e feroce critica allo
strapotere di alcune figure femminili come le corrotte patrizie romane Teodora e, soprattutto, sua figlia Marozia, che nel X secolo furono amanti, madri e assassine di diversi pontefici. Non a caso
per tale periodo è stato coniato il termine di pornocrazia romana.
Alla storia della Papessa si lega anche un’altra curiosa credenza: quella che, per evitare il ripetersi di un tale incredibile fatto, il sesso del papa da allora venisse “controllato” tastandone i testicoli
attraverso il foro di una delle due sedie su cui effettivamente i pontefici dovevano sedersi durante la complessa liturgia d’insediamento. Una di queste sedie, cosiddette sedes curules o porphyreticae, è
ancora visibile e si trova nel Gabinetto delle Maschere del Museo Pio Clementino, ma in realtà, secondo gli studi più recenti, è “solo” una sedia “termale” ossia di latrina, certo di estremo lusso e
probabilmente pertinente una struttura di età adrianea.
Questione complessa, dunque, quella della Papessa Giovanna che lasceremo volentieri agli storici. A noi cultori di Roma potrà bastare uno sguardo, quando passiamo per Via dei Querceti, all’edicola
mariana costruita proprio nel punto esatto dove la nostra eroina avrebbe dato alla luce il suo innocente bambino.

ACCA LAURENTIA: ROMA EROTICA

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Leggenda vuole che Romolo e Remo, i fondatori di Roma, siano stati
adottati da una lupa e per questo la Lupa è diventata un simbolo della
città. “Lupa” è però una parola ambigua. Così venivano chiamate le
prostitute, da cui deriva il termine “lupanare”, cioè bordello. Si dice che
Acca Laurentia, la moglie del pastore che aveva trovato i due infanti e che
probabilmente li adottò, fosse una “lupa”, cioè una prostituta. E se la
vulgata ammanta di favola le origini della città eterna, fuor di metafora
potremmo dire che Roma già nasce con la propensione al casino.
Roma antica, sia quella repubblicana che quella imperiale, era piena di
postriboli, anche se venivano collocati ai margini della città. Per i romani
la frequentazione delle prostitute era un fatto erotico più che necessario:
essi prediligevano l’amore mercenario come particolare godimento e, a
loro volta, molte donne – le oneste matrone – spesso si camuffavano da
“lupe” per frequentare i bordelli e goderne dei servizi – diciamo così –
spersonalizzati. La stessa Messalina, moglie dell’imperatore Claudio, si
mimetizzava sotto falsi nomi e false vesti per frequentarli.
Senza addentrarci troppo negli oscuri meandri della sessualità, questa
forma di “erotismo” – oltre ad essere una sorta di retaggio delle origini –
sembra dovuto al culto di Venere Ericina, che a differenza della Venere
ellenica, simbolo di bellezza e di castità, era simbolo di fecondità, dunque
di amore carnale e come tale, appunto, “venerata”. E se valgono i
sillogismi teorizzati da Aristotele, la pratica della prostituzione nella
Roma Imperiale discende in definitiva da motivi “religiosi”.
Grazia brasi
Centro Guide Roma

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